Farmaci che tra gli effetti collaterali comprendono improvvisi scatti d’ira. Ora “vi mostriamo l’elenco dei medici che accompagnano il presidente nei suoi viaggi”, si legge nell’articolo. I medici — tra cui Alexei Shcheglov, Yaroslav Protasenko e Yevgeny Selivanov — avrebbero visitato in passato Putin per un lungo periodo. Secondo le stesse fonti, i generali gli nasconderebbero i fallimenti dell’invasione https://doganoptik.com.tr/trenbolone-enantato-caratteristiche-d-uso/ dell’Ucraina, aggravando la sua incapacità di valutare correttamente la situazione. Perché quando al Cremlino arrivano cattive notizie, Putin reagirebbe con scatti d’ira molto temuti dai suoi collaboratori. Qualche giorno fa ha rimosso dall’incarico Sergey Beseda, il capo della Fsb – la Federal’naja Služba BezopasnostiIt l’istituzione che si occupa della sicurezza interna del Paese -.
È stato messo agli arresti insieme al suo vice Anatoly Bolyukh, ed altri otto generali. Il ritratto dello Zar che esce dal libro “There is nothing for you here” diFiona Hill smonta l’immagine dell’uomo forte, indistruttibile, sempre freddo e sicuro di sé, che appare a petto nudo nei calendari. La cremlinologa che fu direttrice per l’Europa e la Russia nel Consiglio per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, consigliera nelle amministrazioni di George W.Bush e di Barack Obama, descrive un Putin pieno di manie, costantemente guardingo, insicuro, insoddisfatto, che vive ossessionato dalla sua sicurezza. Lo zar è sempre isolato, teme per la propria vita, vive «nella sua stessa bolla» maniacale fatta di segreti e diffidenza. Dalle lenti a contatto ai problemi alla schiena, ecco il vero volto del capo del Cremlino.
- Quando si siede, dapprima il presidente russo se la tiene di fianco, poi se la mette sulle gambe, come si farebbe con un cappotto.
- Ieri 20 maggio Putin ha parlato con il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, e ha presieduto una riunione del suo consiglio di sicurezza.
- In entrambi i casi, qualsiasi ipotesi su una possibile malattia venne archiviata come infondata.
E’ vero chele terapie con cortisone possono dare alterazioni dell’umore, ma da qui a dire che una persona possa perdere il senno ce ne passa“. L’indiscrezione è stata lanciata dal The Sun, che ha ricevuto alcune mail da una fonte dell’intelligence russa, che conferma la malattia dello zar. «Posso confermare che gli è stato diagnosticato il morbo di Parkinson in fase iniziale, ma sta già progredendo. Putin viene regolarmente riempito con tutti i tipi di steroidi pesanti e innovative iniezioni antidolorifiche per fermare la diffusione del cancro al pancreas che gli è stato recentemente diagnosticato. Ciò gli provoca molto dolore, e il gonfiore sul viso come i vuoti di memoria non sono altro che effetti collaterali», si legge nelle mail. Dall’inizio della guerra continuano a inseguirsi le voci sulle condizioni di salute dello zar.
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Vive ossessionato dalla sua sicurezza, quanto più possibile isolato, temendo per la propria vita. È questa la descrizione di Vladimir Putin che emerge dal libro “There is nothing for you here” di Fiona Hill, cremlinologa che fu direttrice per l’Europa e la Russia nel Consiglio per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, consigliera nelle amministrazioni di George W.Bush e di Barack Obama. Un’altra congettura diffusa, stavolta recentemente, riguarda il Covid. Secondo alcune voci di corridoio infatti, Putin avrebbe contratto il Covid nel 2020, lasciando uno degli strascichi più importanti, una forma di Long Covid che abbiamo imparato a conoscere come nebbia cognitiva post-Covid.
Se ne parlò anche nel 2015 quando per alcuni giorni non si fece più vedere in pubblico e nel novembre 2020, a causa di una grave tosse. In entrambi i casi, qualsiasi ipotesi su una possibile malattia venne archiviata come infondata. Un cancro alla tiroide, questa sarebbe la grave malattia che affligge Vladimir Putin.
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“L’anziano Putin è ora accompagnato da un vasto team di medici, tra cui un chirurgo specializzato in cancro alla tiroide”, spiega Proekt. Questa tesi viene rafforzata da un’intervista di New Lines a Semyon Gluzman, noto psichiatra ucraino, che ha preferito non usare la parola matto, ma dice semplicemente che Putin è “cattivo. È diverso, sadico, non pensa alle altre persone, nemmeno al popolo russo, solo a se stesso. Possiamo dire che hanno fatto cose cattive ma che non le hanno fatte perché una voce ha detto loro di farlo. Un’altra ipotesi che abbiamo toccato marginalmente poco fa riguarderebbe la somministrazione di steroidi.
Diversi esperti provenienti da Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti ritengono che Putin potrebbe avere un cancro e che le cure mediche potrebbero incidere sui suoi comportamenti. Le fonti citano anche la scelta del presidente russo di isolarsi fisicamente dagli ospiti (Emmanuel Macron fu costretto a sedersi all’altra estremità di un tavolo di 13 piedi durante un incontro, lo stesso avvenne con il ministro degli esteri Sergei Lavrov). Mentre in Ucraina continua una guerra sanguinosa, gli esperti tornano a parlare del presunto stato di salute del presidente russo. Secondo diverse agenzie di intelligence, Putin starebbe seguendo un trattamento a base di steroidi per combattere un tumore o comunque una patologia grave, e potrebbero essere questi farmaci a causare comportamenti sempre più erratici e di scatti d’ira continui. Periodicamente anche da file nemiche vengono alimentati rumors, che sembrano più la speranza di chi vorrebbe l’avversario sconfitto senza troppa fatica. Le fotografie del capo del Cremlino sono esaminate in dettaglio microscopico, alla ricerca di segnali che confermino le ipotesi.